ProCeed è la Kia più bella di sempre

<<Abbiamo provato l'ultimo modello della casa coreana, una familiare dal piglio coupé: tecnologia orientale e design europeo.>>

di Gianluca Pezzi - Esquire 28 Gennaio 2019

 

Il mare d’inverno non è come un film in bianco e nero visto alla tv, almeno in questo periodo a Barcellona. È un mondo colorato, nel quale riescono a coesistere i ragazzi che vanno a divertirsi sul lungomare con lo skateboard, e le automobili perennemente bloccate nel traffico. Quasi fossero due mondi completamente separati, gli uni non si rendono conto di quanto accade agli altri.

 

È qui che finalmente mi metto alla guida della nuova Kia ProCeed, che non esito a definire subito come la “Kia più bella di sempre”. Il merito è del team di design di Gregory Guillaume, che ha sede a Francoforte e che, è bene ricordarlo, aveva come obiettivo di progettare un’automobile europea, per gli europei. Un pallino che i coreani hanno in testa da sempre, ma che probabilmente ha un obiettivo a lungo termine: il settore del lusso. Ci stanno provando negli Stati Uniti con il marchio Genesis, ma è chiaro che se vuoi recitare la parte del leone nel mondo del lusso, devi fare i conti con il Vecchio Continente. È qui che impari ad aver “classe”, da vendere ovviamente in tutto il mondo. Ed ecco che dopo una sfilza di modelli che hanno radicalmente cambiato il mondo Kia, arriva la ProCeed a segnare una pietra miliare della storia coreana.

Si, perché ProCeed è una “shooting brake”, ovvero una familiare dal piglio coupè, sportiva ed elegante, curata nella proporzione di ogni dettaglio. L’addio alle station wagon squadrate l’avevamo dato tempo fa, ma qui ci stanno dicendo che forse è il caso di dare l’addio definitivo al concetto di auto familiare come “contenitore”. La linea del tetto non è più orizzontale a massimizzare il volume, ma declina aerodinamicamente verso la coda della vettura. Lo sviluppo è armonico, non c’è alcun tratto “violento”, sembra che i designer Kia abbiano finalmente rinunciato a qualsiasi riferimento al mondo coreano per concentrarsi su valori ancora più cari a noi italiani. Non c’è alcuna forma di esibizionismo, non c’è smania di voler apparire, non ci sono cromature caotiche o ridondanti.

 

ProCeed è una vettura dai grandi contenuti, da scoprire guidando. Sulle strade fuori Barcellona faccio amicizia con il motore benzina 1.6 T-GDi da 204 cv, abbinato al cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti. La casa dichiara un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi, e una velocità massima di 225 km/h, valori che sembrano molto verosimili rispetto a quanto provato. Si tratta di un motore silenzioso che riesce a dare un buon appagamento in termini di piacere di guida, senza essere sovradimensionato o difficile da gestire. Tranquillo e pacioso, tira fuori gli artigli quando serve, ma sempre con la gentilezza che gli si addice.

Grazie al sistema Drive Mode Select posso scegliere tra le modalità Normal e Sport agendo così sulla sensibilità dello sterzo e sulla reattività del motore. Nonostante la massa e le dimensioni, la tenuta di strada sorprende, per un'automobile che non ha ancora una tradizione acclamata di sportività. Merito anche del sistema Torque Vectoring by Braking per la gestione selettiva della frenata e il controllo del sottosterzo in curva. Per la serie, non prendete sottogamba Kia.

 

Perché a bordo, ad esempio, c’è tutto, ma proprio tutto quello che serve, e anche di più. Materiali di qualità, con sedili anteriori sportivi con fianchi più larghi e rigidi, ventilati e riscaldabili, e regolabili elettricamente. Il sistema infotainment da 8” include il sistema di navigazione e i Kia Connected Services di TomTom, compatibili con Apple CarPlay ed Android Auto. C’è l’impianto audio JBL Premium con tecnologia Clari-Fi.

Sul fronte sicurezza, oltre ai sei airbag offerti di serie, c’è l’High Beam Assist, il Driver Attention Warning e il Lane Keeping Assist con Forward Collision-Avoidance Assist. Il più bello e utile è il cruise control adattivo, che mi consente di impostare una velocità massima che si adatta a quella del veicolo che mi precede, rallentando e accelerando automaticamente per mantenere la distanza di sicurezza. Funziona anche nel traffico, a basse velocità. Avere “qualcuno” che accelera e frena per te diventa una liberazione, e quando la vettura si arresta completamente basta un colpo di acceleratore per riprendere la marcia automatica. Inutile dire che se tutti avessimo la possibilità di usare sistemi simili, i tamponamenti sarebbero ridotti allo zero.

 

In autostrada provo anche il Lane Following Assist, una tecnologia che rientra nei sistemi di guida autonoma di livello 2. In questo caso il sistema è in grado di controllare il traffico e di verificare la posizione degli altri veicoli, rendendo possibili i cambi di corsia in totale sicurezza e la guida nel traffico più fluida. Il sistema agisce su sterzo e acceleratore, controllando anche il mantenimento di corsia. Togliendo le mani dal volante fa un certo effetto vedere come si muova da solo, anche se per pochi secondi: la vettura si accorge della mancanza attiva del guidatore e incomincia ad inviare segnali acustici e visivi, in modo da costringermi a guidare.

Di spazio a bordo ce n’è in abbondanza per tutti. Nonostante la linea coupè, la capacità di carico è superiore a quella di molte wagon compatte di dimensioni analoghe, e in alcuni casi maggiore rispetto a modelli più grandi. La capacità di carico è di 594 litri, e grazie all’assenza di “scalini” d’accesso e alla soglia più bassa da terra, le operazioni di carico e scarico risultano facilitate. A sedili ripiegati, il pianale del bagagliaio risulta perfettamente piatto mentre un'area di stoccaggio per piccoli oggetti è disponibile sotto il piano di carico.

 

La sensazione generale è che per le sue caratteristiche, Kia ProCeed sia una vettura adatta al tragitto casa-lavoro, potendo destreggiarsi nel traffico senza particolari problemi, così come alle lunghe percorrenze, grazie al comfort interno, all’insonorizzazione ed anche all'impianto audio di buona qualità.

Sul fronte motorizzazioni si può scegliere tra due motori benzina ed uno diesel. Oltre al citato 1.6 da 204 cv, c’è il 1.4 da 140 cv ed il 1.6 136 cv diesel, tutti abbinabili al cambio automatico ed esenti eco tassa. I prezzi partono da 29.000 euro per salire fino a 34.500 euro, con una campagna di lancio che prevede un vantaggio cliente fino a 4.500 euro. Da segnalare l’interessante formula long test drive che permette di far provare la vettura per sei mesi, trascorsi i quali sarà possibile decidere se continuare a guidarla iniziando a sostenere il pagamento delle rate mensili, oppure restituirla al concessionario.

 

di  Gianluca Pezzi, Esquire  - 28 gennaio 2019

 

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